
Tamburo magnetico ad alte prestazioni
Alta efficienza di separazione magnetica
Sistema di pulizia automatica continua
Struttura resistente in acciaio inox
Opzioni in ferrite e neodimio
I separatori magnetici a tamburo Osenc, chiamati anche magneti a tamburo, tamburi magnetici permanenti, tamburi con alloggiamento e LIMS/HIMS, rimuovono continuamente i contaminanti ferrosi. Con un nucleo magnetico stazionario e un guscio rotante in acciaio inox 304/316, offrono poli assiali/radiali, rotazione contraria o flusso simultaneo, divisori regolabili e rivestimenti antiusura per proteggere le apparecchiature a valle.
Disponibili come separatori a tamburo a secco o a umido con opzioni in ferrite (ceramica) o neodimio (terre rare), sono adatti ai settori minerario, del riciclaggio, alimentare, delle materie plastiche, del vetro e della ceramica. Si aspettano una produzione di elevata purezza, funzionamento continuo autopulente, cuscinetti sigillati, dimensioni personalizzate, manutenzione ridotta e lunga durata.
Applicazioni del separatore a tamburo magnetico Osenc
Industria del riciclo - Separa in modo efficiente i metalli ferrosi dai rottami triturati, dai rifiuti elettronici e dai flussi di materiali non ferrosi per una produzione di riciclaggio più pulita.
Industria mineraria e trattamento dei minerali - Rimuove il ferro di scarto e concentra i minerali magnetici, garantendo una maggiore purezza e proteggendo frantoi e mulini.
Impianti di trasformazione alimentare - Elimina la contaminazione ferrosa da zucchero, farina, cereali e spezie per soddisfare gli standard di sicurezza alimentare.
Produzione di cemento e aggregati - Estrae i detriti di ferro da calcare, sabbia e materiali di cemento grezzi, prevenendo l'usura delle attrezzature e mantenendo la qualità del prodotto.
Industria del legno e della biomassa - Cattura chiodi, viti e frammenti di acciaio da trucioli di legno e biomassa prima di un'ulteriore lavorazione o pellettizzazione.
Vantaggi del separatore a tamburo magnetico Osenc
Funzionamento automatico continuo
I tamburi magnetici Osenc funzionano continuamente senza intervento manuale, separando automaticamente i contaminanti ferrosi per mantenere un processo di produzione stabile e ridurre al minimo i tempi di inattività nei sistemi industriali ad alta capacità.
Autopulizia per la massima efficienza
Il design autopulente automatico garantisce lo scarico continuo dei contaminanti metallici, riducendo i costi di manodopera, prevenendo gli accumuli e mantenendo il separatore al massimo delle prestazioni magnetiche.
Protegge le apparecchiature di lavorazione critiche
Rimuovendo il ferro residuo e i detriti ferrosi, il tamburo magnetico protegge frantoi, macinatori e nastri trasportatori da danni costosi, prolungando la durata dei macchinari a valle.
Risultati della separazione ad alta purezza
Grazie a campi magnetici forti e uniformi, i tamburi Osenc assicurano una separazione precisa anche delle particelle ferrose più fini, fornendo materiali finali più puliti adatti al riciclaggio, all'industria alimentare e a quella chimica.
Bassa manutenzione e lunga durata
Costruito con un resistente alloggiamento in acciaio inossidabile e sistemi magnetici di alta qualità, il separatore richiede una manutenzione minima e fornisce prestazioni stabili e durature in condizioni di funzionamento industriale continuo.
FAQ
Come funziona un tamburo magnetico?
Un tamburo magnetico separa i materiali ferrosi e debolmente magnetici dai flussi sfusi, tra cui ferro di scarto, frammenti di acciaio, chiodi, viti, fili, scaglie di ferro, ghisa e ossidi di ferro (ad esempio, magnetite). I tamburi ad alta intensità possono anche recuperare ferrosilicio e alcuni inossidabili della serie 400 (ferritici/martensitici). I materiali non magnetici, come la plastica, il vetro, il legno, l'alluminio e il rame, in genere non vengono intaccati.
Quali materiali può separare un tamburo magnetico?
Come scegliere il tamburo magnetico giusto?
Scegliere in base all'applicazione: tipo di materiale (contenuto ferroso, dimensione delle particelle, umidità), modalità di processo (secco/umido), produttività e obiettivo di separazione (scalping o recupero). Utilizzare la ferrite per materiali grossolani/ad alta temperatura; le terre rare (NdFeB) per materiali fini/debolmente magnetici. Specificare il diametro/la lunghezza del tamburo, i poli assiali o radiali, la rotazione simultanea o contraria, i rivestimenti antiusura, i separatori regolabili, gli alloggiamenti/le guarnizioni. Convalidare l'intensità di campo (Gauss), i limiti di temperatura, l'uniformità di alimentazione e l'accesso per la manutenzione.
Qual è la differenza tra i tamburi in ferrite e quelli al neodimio?
I tamburi in ferrite (ceramica) forniscono campi profondi e uniformi a bassa densità di flusso - robusti, economici e resistenti al calore (≈250-300 °C) per particelle grossolane, scalping e separazione primaria a umido/asciutto. I tamburi al neodimio (terre rare) generano un'intensità/gradiente di campo molto più elevata, ma con una portata minore: ideali per contaminanti fini e debolmente magnetici; limiti di temperatura più bassi (≈80-150 °C), necessitano di una migliore protezione dalla corrosione e costano di più.
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